Le giacche outdoor per bambini, disponibili sia nei negozi fisici che online, possono contenere PFAS (sostanze perfluoroalchiliche), un gruppo di sostanze chimiche dannose per l’organismo umano. Un recente studio condotto da Bund, l’associazione tedesca per la protezione dell’ambiente e della natura, insieme a 14 altre organizzazioni, ha rivelato che il 63% delle giacche analizzate contiene PFAS in quantità superiori ai limiti fissati dall’Unione Europea.
La scoperta dello studio tedesco
Lo studio ha esaminato 56 modelli di giacche e altri 16 campioni di abbigliamento, come grembiuli, magliette e costumi da bagno, destinati a vari paesi del mondo, inclusi Germania, Polonia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Regno Unito. Anche se i prodotti non erano destinati al mercato italiano, l’allarme rimane alto a causa della globalizzazione. Il 29% delle giacche testate supera i limiti consentiti dall’UE, mentre il 37% dei campioni era privo di PFAS, dimostrando che esistono alternative sicure sul mercato.
L’impatto dei PFAS sulla salute
Secondo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’accumulo di PFAS nell’organismo umano può causare effetti tossici, patologie neonatali, diabete gestazionale. Alcuni PFAS sono anche classificati come potenziali interferenti endocrini. Questo rende la presenza di queste sostanze nei capi di abbigliamento per bambini particolarmente preoccupante.
La diffusione dei PFAS nell’industria tessile
I PFAS sono stati utilizzati nell’industria tessile sin dagli anni Cinquanta per rendere i tessuti resistenti all‘acqua, al grasso e alle macchie. Con la diffusione globale dell’abbigliamento low-cost, il suo uso è aumentato notevolmente. Tutto ciò causa gravi conseguenze ambientali per la loro resistenza alla degradazione naturale e alla loro capacità di accumularsi negli organismi viventi.
Disparità regionali e necessità di norme uniformi
La ricerca ha evidenziato una disparità regionale nella diffusione dei prodotti contaminati da PFAS. Le giacche per bambini provenienti dall’Europa dell’Est presentavano tassi di contaminazione più elevati rispetto a quelle dell‘Europa centrale e della Scandinavia, dove i prodotti sostenibili sono più diffusi e richiesti. Il dossier suggerisce la necessità di impostare soglie legislative uniformi a livello europeo e negli Stati Uniti per garantire controlli più rigidi e sistematici sull’uso dei PFAS.
Dunque, è molto importante che i genitori siano consapevoli dei potenziali rischi associati all’abbigliamento dei loro bambini. Opta per prodotti certificati e privi di PFAS è un passo importante per proteggere la salute dei più piccoli e l’ambiente.
