Milano saluta Pupi Solari, la “signora” della moda bambini

Milano saluta Pupi Solari, la “signora” della moda bambini

La moda per bambini di Milano ha perso una delle sue figure più amate e iconiche: Pupi Solari, la leggendaria regina di Piazza Tommaseo. A 97 anni, ci ha lasciato lasciandoci un’eredità di stile e grazia che ha influenzato generazioni di mamme e nonne.

Da oltre mezzo secolo, la sua boutique è stata un punto di riferimento per l’eleganza infantile, attirando clienti non solo da Milano, ma da tutta Italia. Situata nel cuore di Piazza Tommaseo, il suo negozio ha incarnato l’essenza dell’abbigliamento per bambini, combinando classe senza tempo con praticità.

Il quartiere con la sua atmosfera accogliente e la presenza della scuola Le Marcelline, ha fornito lo sfondo perfetto per il suo regno. I suoi capi, ispirati ai fiori del suo magnifico giardino a Portofino, hanno catturato l’immaginazione delle mamme in cerca di eleganza discreta ma sofisticata per i loro piccoli.

Ma non erano solo gli abiti a rendere speciale la boutique. La sua visione imprenditoriale e il suo innato senso dello stile hanno trasformato il suo negozio in uno status symbol per l’acquisto, un luogo dove l’esperienza d’acquisto era tanto preziosa quanto i capi stessi. Anche durante i saldi, l’atmosfera raffinata era mantenuta con l’offerta di caffè, e brioches serviti da eleganti camerieri.

Nonostante le lusinghe e le opportunità di espansione, non ha mai voluto ampliarsi ma ha preferito rimanere fedele a Milano, dove poteva godere della pace e della bellezza degli alberi che circondavano il suo negozio.

Il suo impatto sulla moda per bambini non si limitava alla clientela locale. Celebrità e aristocratici di tutto il mondo, da Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi a Gianni Agnelli, hanno apprezzato e indossato i suoi capi, confermando il suo status di icona della moda infantile.

Con la sua scomparsa, Milano perde non solo una grande imprenditrice, ma anche un’icona di eleganza e raffinatezza che continuerà a ispirare le future generazioni di bimbi e genitori.

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